Premio Di padre in figlio, in collaborazione con LIUC Business School: vince San Marco Group S.p.A.
Pubblicato il 16 Maggio 2025 Tempo di lettura: 3.6 min
Martedì 13 maggio 2025, presso il prestigioso Museo Alfa Romeo di Arese dedicato alla storia del brand di automobili che ha reso grande il made in Italy, si è tenuta la Cerimonia di premiazione della XIV Edizione del “Premio Di padre in figlio – il gusto di fare impresa”.
Nata nel 2008, l’iniziativa racconta e valorizza il virtuoso tessuto delle piccole e medie imprese italiane a controllo familiare, con un fatturato superiore a 10 milioni di euro. A rendere competitiva questa variegata realtà sono diversi fattori, come la massima specializzazione, la flessibilità, l’innovazione, e soprattutto la passione e la competenza tramandata di generazione in generazione: l’apporto e la visione innovativa dei figli e delle figlie che entrano in azienda, insieme all’esperienza dei genitori, permette di superare le difficoltà e di individuare soluzioni e sviluppi imprenditoriali che rendono unica l’imprenditorialità famigliare italiana.
Per ogni edizione del Premio viene effettuata un’analisi delle aziende che propongono la loro candidatura, con strumenti di raccolta e interpretazione dei dati secondo modalità il più possibile obiettive. Una ricerca rigorosa che si avvale del partner scientifico LIUC Business School e del laboratorio dedicato allo studio delle imprese familiari Family Business Lab (FABULA) dell’Università LIUC.
A presiedere quest’anno la giuria, l’imprenditrice Marina Salamon. Insieme a lei, autorevoli esponenti del panorama economico, finanziario, accademico e istituzionale che hanno valutato le candidature per decretare i vincitori di ciascuna delle diverse otto categorie che rappresentano le caratteristiche fondanti e di successo dell’imprenditorialità famigliare italiana.
Questa edizione del “Premio Di padre in figlio – il gusto di fare impresa”, è promossa da Credem Euromobiliare Private Banking, la private bank del gruppo Credem, e da Pirola Corporate Finance, società di advisory in finanza strategica. Oltre al supporto di tre realtà di spicco nell’assistenza e nella gestione del business come MUSE Strategy, società di consulenza strategica, Atradius, tra i leader mondiali nell’assicurazione del credito e principale player cauzioni in Europa e Signium, società di consulenza che sviluppa modelli di governance efficaci e sostenibili. Con il patrocinio di Unioncamere nazionale, Cà Foscari Alumni, uno dei più grandi chapter di laureati tra gli atenei europei e del Comune di Milano.
Principali dati emersi dalle candidature
In questa nuova edizione del “Premio Di padre in figlio – il gusto di fare impresa”, si è potuto osservare che il 62% delle aziende candidate opera nel Nord Italia, il 14% in Centro e il 24% nel Sud. I settori più rappresentati in percentuale sono il food&beverage, il manifatturiero e i servizi, ciascuno con il 14%, il metalmeccanico con il 12%, il chimico e l’edilizia con il 10%, e la plastica&gomma con l’8%, tessile e logistica con il 6%, agricolo con il 4% e cosmetico con il 2%. La media dei ricavi nell’anno 2023 è di 119 milioni di euro e la media EBITDA dello stesso anno è di 12,7 milioni di euro.
Vincitore assoluto
Ad aggiudicarsi il titolo di vincitore assoluto di questa XIV Edizione è San Marco Group S.p.A., leader in Italia nella produzione di pitture e vernici per l’edilizia professionale e l’interior design. Il Gruppo, con sede principale a Marcon, Venezia, conta oggi su 6 siti produttivi ed è proprietario di 8 diversi brand, con un fatturato pari a oltre 122 milioni di euro e una rete distributiva che tocca più di 100 Paesi nei 5 continenti. Forte di una storia iniziata più di 80 anni fa, San Marco Group ha saputo evolversi nel tempo fino a diventare un punto di riferimento in Italia e nel mondo, sempre sotto la guida della famiglia Tamburini-Geremia.
Vincitori di categoria
Nel corso della cena di gala, Irene Elisei – giornalista Sky TG24 e Value24 – ha presentato fra i finalisti gli 8 vincitori per ciascuna delle categorie: LU–VE S.p.A. per “Apertura del capitale”; Galdi S.r.l. per “Donne al comando”; Oropan S.p.A. per “Fratelli al comando”; Murano S.p.A. per “Giovani imprenditori”; BEA Technologies S.p.A. per “Innovazione”; Vulcaflex S.p.A. per “Internazionalizzazione”; Abra Iride S.p.A. per “Piccole imprese”; Tampieri Financial Group S.p.A. per “Storia e tradizione”.