Una storia di etica e affetto per il successo d’impresa
Pubblicato il 20 Aprile 2018 Tempo di lettura: 3.1 minEtica e affetto sono il perno del successo imprenditoriale di Geico Taikisha, azienda per la fornitura di impianti di trattamento delle superfici e verniciatura per le principali case automobilistiche di tutto il mondo, che ha messo le persone al primo posto del proprio business.
“Le persone sono fonte di energia, non dimostrare affetto per loro è non avere rispetto per se stessi”, dichiara Ali Reza Arabnia, Presidente e Ceo del Gruppo Geico Taikisha, 52 sedi in 28 Paesi in tutto il mondo, che ha risanato e rilanciato l’azienda a suon di capitale sociale relazionale.
Proprio dalla sede di Geico, a Cinisello Balsamo, ha preso il via la prima tappa del percorso di formazione in Business Ethics della LIUC Business School “Storie di ordinaria economia” con i partecipanti affascinati dalla visita aziendale e dal racconto del presidente Arabnia.
“Abbiamo visto e toccato con mano una strategia d’impresa improntata al bene comune che, quando diventa tale, porta frutti: bellezza, convenienza e profitto”, annota il professor Massimo Folador, Direttore di questo percorso al quale, a partire dal 17 maggio 2018, seguirà un’altra iniziativa dedicata alla Business Ethics a supporto dello sviluppo commerciale di un’azienda.
Lealtà, trasparenza, coerenza, determinazione e passione sono i valori su cui si basa Geico con un team impegnato a comprendere e perseguire le aspettative dei clienti, sempre nel rispetto delle persone, della comunità e dell’ambiente. Ben radicato, inoltre, il concetto di responsabilità sociale e del ruolo che l’imprenditore e l’impresa hanno sul territorio.
Geico incarna il concetto di innovazione a tuttotondo: se da un lato trova spazio l’anima tecnologica dell’azienda, con il suo avanguardistico centro di ricerca, dall’altra emerge l’aspetto legato all’innovazione culturale, alle emozioni, alla creatività dell’individuo.
Qui si inserisce il Giardino dei Pensieri di Laura, spazio che Ali Reza Arabnia ha dedicato alla moglie Laura e, seguendo la sua filosofia, a tutta la sua famiglia allargata, ossia i dipendenti Geico. Si tratta di uno spazio molto accogliente con angoli di meditazione, una palestra aziendale, un’area culturale e di intrattenimento animata da un anfiteatro e da una galleria fotografica, una zona bistrò. “Qui trova spazio la creatività dell’essere umano, il lato destro del cervello, quello delle emozioni, dei sentimenti e delle sensazioni, un luogo dove il benessere del dipendente è al primo posto”, ricordano dall’azienda.
Fornire strumenti per affrontare le difficoltà industriali e professionali è un obiettivo centrato in Geico dove si investe sulla formazione che ha luogo nella scuola interna, il Campus Pippo Neri, in onore del fondatore dell’azienda. Mentre non mancano eventi di intrattenimento e formativi di vario genere (Teasing Fridays) aperti anche all’esterno.
Un esempio virtuoso di buona impresa dove l’obiettivo di mantenere l’equilibrio tra l’esigenza del risultato e un ambiente lavorativo sereno è raggiunto.
La seconda tappa di Storie di ordinaria economia sarà il 14 giugno 2018 ad Ivrea, con il progetto Vistaterra che, a partire dai vivai di Olivetti, sta portando avanti uno sviluppo del territorio unico nel suo genere;