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Storie di ordinaria economia

Pubblicato il 18 Gennaio 2018 Tempo di lettura: 1.2 min

L’etica come strumento di innovazione e modello d’impresa. E’ la strategia di business che mette al centro l’individuo e la relazione tra le persone facendone i capitali sui quali investire per generare valore. Un valore sostenibile e conveniente, perché le imprese che hanno scelto la strada della cooperazione dentro e fuori l’azienda e l’attenzione al capitale umano dando all’impresa la valenza di progetto sociale, hanno successo.

Lo racconta Massimo Folador, docente di Business Ethics della LIUC Business School nel suo ultimo libro Storie di ordinaria economia. L’organizzazione (quasi) perfetta nel racconto dei protagonisti (Guerini Next), presentato all’Università Cattaneo con alcune testimonianze importanti. Tra i presenti: Roberto Frecchiami, Direttore Generale Gruppo Assimoco; Luciano Cimmino, Presidente Pianoforte Holding e Padre Natale Brescianini, monaco Benedettino Camaldolese, formatore aziendale e coach ICF.

“Nelle storie di questo libro c’è il gusto di costruire un progetto che vada oltre il presente e di realizzare un’ impresa che trascenda se stessa per porsi al servizio di un bene più grande”, afferma Massimo Folador. “E’ il vivere l’impresa come un progetto sociale che ci riporta alla capacità che i Monaci Benedettini hanno avuto nei secoli di fare impresa”.

Folador si occupa di processi di cambiamento culturale e organizzativo in alcune tra le più importanti realtà imprenditoriali italiane, sia del mondo profit sia di quello no profit. Con questo libro prosegue il progetto di approfondimento e diffusione dei temi legati all’etica del lavoro.